Dopo la grande esultanza in campo
e negli spogliatoi di Mercatale, la squadra fa rientro in sede per festeggiare e
brindare alla promozione insieme alla dirigenza e ai propri tifosi.
Nell'occasione, a caldo, sono raccolte le interviste di Mister Sconcerti, del
D.S. Goretti e di Capitan Morandi.
MISTER SCONCERTI
Mister
come racconta questo successo?
E' stata una cavalcata lunga e
faticosa. Dopo la pausa natalizia, la squadra è cresciuta nell'autostima,
esprimendo tutte le enormi potenzialità. Il gruppo compatto dei miei ragazzi,
fortemente coeso, ha trovato nuovi stimoli per esprimersi al massimo delle
proprie possibilità e centrare l'obiettivo societario della promozione. La
squadra sta attraversando un momento magico, gode di ottima salute determinante
nel conquistare le sette vittorie consecutive che hanno scavato il gap con le
antagoniste, permettendoci di vincere il campionato con due giornate
d'anticipo.
Mister
c'è stato qualche momento cupo in questa fantastica
cavalcata?
La partita esterna contro il
Gambassi è stata l'unica nota stonata del campionato. Pareggiare un incontro che
a venti minuti dal novantesimo vinci per tre a zero avrebbe potuto incrinare le
certezze del gruppo che invece ha immediatamente reagito. La domenica
successiva, la squadra, con una perfetta ed impeccabile prova corale, ha
conquistato un importante successo nel derby contro il
Grassina.
Mister
che voto riserva al gruppo e a se stesso?
La valutazione del mio operato
la lascio ad altri. Mi esprimo volentieri sul gruppo che con abnegazione e
sacrifico ha lavorato duramente per centrare questo fantastico risultato. Forse
non sarò obiettivo, ma la squadra merita a pieno titolo il
dieci.
IL DIRETTORE
SPORTIVO
GORETTI
D.S.,
mister Sconcerti è stato vago nell'esprimere una valutazione a se stesso e alla
squadra cosa vuole aggiungere?
La
squadra si è espressa su ottimi livelli tecnici in un torneo logorante ed
impegnativo. Riservo una valutazione di eccellenza al carattere del gruppo per
sottolineare lo spirito di sacrificio ed abnegazione del collettivo che nei rari
momenti di appannamento ha fatto quadrato intorno al proprio mister per
ritrovare concentrazione, motivazioni e risultati.
Sono
sinceramente e profondamente gratificato di aver potuto collaborare, per la
prima volta, con mister Sconcerti. Dopo un lungo periodo di sosta forzata, lui è
tornato sul palcoscenico verde centrando il prestigioso traguardo della
promozione. In questi otto mesi ho potuto apprezzare l'attività svolta dal
mister: qualificata competenza nel gestire lo spogliatoio e professionalità nel
motivare il gruppo. Nei suoi riguardi nutro sincera stima, una stagione da
incorniciare: promosso a pieni voti.
D.s.,
lei ha mai avuto dubbi sul successo finale?
Sono
stato sempre fermamente convinto di centrare l'obiettivo della promozione. Ad
inizio del campionato i favori del pronostico indicavano oltre a noi, il
Grassina, il Reggello e come outsider il Gambassi. Queste squadre sono state in
lotta per il titolo fino a metà del girone di ritorno, poi l'Antella ha impresso
al campionato un ritmo di vittorie che le altre squadre non hanno saputo
replicare. Da quel momento è maturata in me la certezza
assoluta.
Spendo
due parole per rimarcare il comportamento del Presidente Morandi che non ha mai fatto mancare
l'apporto della sua presenza a tutti gli incontri sia in casa che in
trasferta.
IL
CAPITANO
Capitan Morandi, uno splendido e voluto successo, le tue
sensazioni?
Grandi
sensazioni e momenti di gioia condivisa con uno splendido e compatto gruppo
d'amici, da estendere anche a coloro che hanno lasciato la squadra a dicembre ma
che hanno ugualmente contribuito al successo finale. Il momento topico del
campionato è stato il riscatto della partita di Gambassi, vincendo il derby
contro i rivali da sempre del Grassina, antagonista assoluta al titolo.
Ringrazio a nome mio e della squadra, mister Sconcerti capace di
ritornare alla ribalta dopo anni d'inattività e di trasmettere al gruppo la sua
esperienza, serenità e tranquillità per centrale questo importante successo. Un
grazie alla Società che ci ha assistito e messo a disposizione strutture e
mezzi, senza farci mancare nulla.
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